matteo p
2008-09-19 09:02:58 UTC
(Ro) Sono tornate a divampare a tamburo battente, ieri, le polemiche sull'utilizzo degli infernali Photo-Red e T-Red ai semafori. A scatenare la rabbia dei pordenonesi la notizia dell'inchiesta della procura di Milano che ha portato a quattro arresti, ma soprattutto a decine e decine di indagati tra agenti di Polizia municipale e funzionari comunali. Il motivo? Secondo gli inquirenti milanesi avrebbero azzerato la pausa tra giallo e rosso, per riuscire a multare gli automobilisti che stavano impegnando un incrocio quando non avrebbero dovuto.
In provincia di Pordenone, dove sistemi di controllo ai semafori con Photo-red funzionano già a Porcia, Roveredo in Piano,Casarsa, San Vito al Tagliamento e Zoppola, il capo della Procura Luigi Delpino aveva già fatto scattare accertamenti che, a causa della pausa estiva, non hanno ancora portato ad iscrizioni sul registro degli indagati. Si sa però che è stata ipotizzata l'accusa di abuso d'ufficio. Nel mirino della Procura pordenonese ci sono gli appalti, siglati dai Comuni, con varie aziende private che hanno installato e che soprattutto gestiscono le telecamere collocate sui semafori. Quel tipo di contratto, come stabilito dal Codice della strada, ma anche da precedenti inchieste, è scorretto perché i privati toccano, gestiscono e utilizzano soldi delle multe. Un ruolo e un compito che sono di esclusiva pertinenza dei tutori dell'ordine e in particolare della Polizia municipale.
Ciò ha aperto un altro contenzioso che potrebbe scatenare le ire della Corte dei conti. Se anche per i ricorsi presentati dai cittadini di Porcia contro le multe del Photored saranno accolti (già avvenuto per Roveredo in Piano, ma non solo), con azzeramento delle contravvenzione, la Corte dei conti potrebbe comunque pretendere quel denaro, ritenendo compiuta la condotta fuorilegge.
Dopo aver letto l'ennesimo articolo di giornale sull'argomento penso che certe categorie di adetti alla sicurezza siano tutti da galera,i vigili urbani per primi.Per loro sicurezza stradale=sicurezza di intascare soldi sempre da noi automobilisti e della sicurezza chi se ne frega.Pagare multe per mantenere certa gentaglia(vigili e societa' coinvolte)propio' non mi va.Anche se lo presa a Roveredo e stupidamente lo pagata per insistenza dei miei (io volevo fare ricorso anche se lo credo uno strumento inutile figuriamoci se si fanno le scarpe tra loro ,anzi' se lo perdi paghi il doppio)Speriamo che non siano truccati anche gli etilometri,visto che ultimamente sono piu' gli ubriachi alla guida dei sani,in alcuni casi lo sono veramente in altri ho qualche dubbio.